Firenze, 30 luglio 1921 – Il Conte Luciano Rasponi Spinell deposita 31 Filze l’Archivio Vasari presso Casa Vasari di Arezzo.
Nel 1921, il Conte Luciano Rasponi Spinelli, al fine di agevolare lo studio e la diffusione a favore di tutta la collettività delle Carte Vasari, consegnò con atto spontaneo e di grande generosità, 31 Filze dell’Archivio Vasari in Deposito Perpetuo presso il Comune di Arezzo, stipulando col Comune di Arezzo stesso un apposito Contratto di Deposito, nel quale erano riportate le finalità del deposito e le numerose clausole essenziali che il Comune di Arezzo avrebbe dovuto adottare e rispettare, pena la risoluzione del contratto e la restituzione dell’Archivio Vasari ai legittimi proprietari ovvero eredi: “Qualora le carte componenti l’Archivio venissero a deteriorarsi per incuria di chi le ha in custodia, il Nobil Uomo Conte Luciano Rasponi Spinelli e suoi eredi avranno diritto di ritirare il deposito“.
A lui “fu conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Arezzo in virtù della delibera di Consiglio Comunale del 17 novembre 1921, su proposta della Giunta Municipale”.
Le altre 3 Filze dell’Archivio Vasari (in totale 34 Filze Notificate nel 1917) rimasero custodite nel vasto Archivio Rasponi Spinelli, composto da oltre 150.000 documenti, presso la Villa di Murlo a San Casciano Val di Pesa in provincia di Firenze.
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“Dossier Archivio Vasari – Il Tassello Mancante“
Dossier Archivio Vasari - Il Tassello Mancante
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